Sabato 4 ottobre 2025, alle ore 15.30, a Pinerolo verrà inaugurata la nuova sede del progetto “Housing First – Stella Binaria”, uno spazio abitativo destinato a donne sole o con bambini e piccoli nuclei famigliari che si trovano in situazioni di fragilità abitativa e necessitano di un sostegno per riconquistare autonomia e stabilità. Esito di un percorso di coprogettazione per la gestione di Fondi PNRR - Missione 5 tra il Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali del Pinerolese, la Città di Pinerolo e la Cooperativa Animazione Valdocco, il servizio è ospitato in una struttura completamente rinnovata, destinata a interventi per l’inclusione sociale e l’autonomia abitativa.

Parteciperanno all’inaugurazione, insieme ai rappresentanti degli enti promotori del progetto – Lara Pezzano, assessora alle Politiche sociali della Città di Pinerolo, Agnese Boni, Presidente del Consiglio di Amministrazione del CISS di Pinerolo e Paolo Petrucci, Presidente della Cooperativa Animazione Valdocco – anche il Vescovo di Pinerolo Derio Oliviero, il Direttore della Caritas Rocco Nastasi, il Pastore Valdese Mauro Pons, il Direttore del Distretto Pinerolese dell’ASLTO3, Alberto Amidei.

L’inaugurazione sarà un momento di incontro e condivisione aperto a cittadine cittadini, enti istituzionali, organizzazioni di volontariato e realtà del Terzo Settore, per conoscere da vicino un progetto che mette al centro la persona, la dignità dell’abitare e la forza della rete territoriale nel costruire nuove possibilità di vita per le beneficiarie del servizio.

Stella Binaria non è solo casa, ma una relazione che sostiene, orienta e valorizza. Un luogo dove abitare e, insieme, progettare il futuro, afferma Roberta Pasetto, educatrice della Cooperativa Animazione Valdocco e Responsabile della struttura. “Il nome Stella Binaria - prosegue la Responsabile - prende ispirazione da un fenomeno astronomico: due stelle che orbitano attorno a un centro comune, mantenendo un equilibrio dinamico. Nel progetto, queste due stelle rappresentano la persona accolta e l’educatore o, più in generale, la rete dei Servizi Socioassistenziali: realtà distinte ma interconnesse, che procedono insieme nella costruzione di un percorso di vita condiviso, capace di generare cambiamento e nuove prospettive di futuro”.

La sede del servizio è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione con fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha portato alla realizzazione di sette alloggi indipendenti, distribuiti tra piano terra e primo piano. Gli appartamenti, completamente arredati, sono stati progettati per garantire privacy, sicurezza e dignità abitativa. Il progetto prevede che ogni persona accolta venga accompagnata da un’équipe multidisciplinare nella definizione di un progetto personalizzato, attraverso il coinvolgimento dei servizi sociali e sanitari, delle scuole e delle associazioni locali, così da favorire integrazione, autonomia e continuità anche dopo l’uscita dalla struttura.

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.