Il servizio civile dell'anno 2020 ha un nome e corrisponde a quello del progetto GASPITA! - Giovani, accoglienza stranieri e Intercultura in territori accoglienti.
GASPITA! si presenta come un'importante attività mirata a favorire l’accoglienza e l’integrazione di cittadini extracomunitari richiedenti protezione internazionale presenti nelle sedi di attuazione del progetto. In tal senso la progettazione di percorsi di inclusione sociale, funzionali all’autonomia individuale, devono qualificare e “superare” gli interventi materiali di base (vitto e alloggio), facilitare la (ri)conquista dell’autonomia individuale dei richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria accolti, in una prospettiva di accoglienza integrata. Non mancano, poi, gli spazi e le occasioni di condivisione e di dialogo in cui sviluppare relazioni di aiuto e avviare percorsi di reinserimento sociale che prendono forma necessariamente dalla comunità di cittadini e risorse che, non solo, non ostacolano il processo di inserimento ma, contribuiscono attivamente alla sua buona riuscita creando un ambiente civico e culturale tale da innescare circoli virtuosi e limitare conflitto e rifiuto. Infine, GASPITA! mira a promuovere un’immagine reale dei cittadini stranieri richiedenti/in possesso di protezione internazionale, aumentare la percezione di autoefficacia (empowerment) dei cittadini stranieri richiedenti/in possesso di protezione internazionale e condurre gli abitanti autoctoni, soprattutto le nuove generazioni, a una percezione più equilibrata e veritiera sul fenomeno della migrazione, sull’inclusione sociale e le pari opportunità.