Rassegna stampa - Venerdì 8 luglio presso la casa di riposo Cates è stato davvero un "Pomeriggio da leccarsi i baffi"! Nel parco di fronte alla struttura in Regione Cates, dalle 17.30 il buffet goloso allestito all'aperto ha accolto i parenti degli ospiti, tanti volontari e amici.
Le voci melodiose del coro "Artemisia" diretto dal Enzo Galizia ha accompagnato il bel pomeriggio estivo, i volontari ogni martedì cantano presso l'istituto di Cates per intrattenere gli ospiti con il loro repertorio di canzoni tradizionali piemontesi e non solo. Antonia di Palermo direttrice della Residenza socio assistenziale accoglie tutti con il suo sorriso: "sono davvero felice che siate qui per la festa inaugurale della nostra cucina. Che la festa sia con noi!"
Il buffet ricco ingolosiva i presenti e le specialità venivano gustate sui molti tavoli, panche e sedie posizionati nel parco; ecco alcune prelibatezze: salatini a volontà, gamberetti in salsa aurora, caprese rivisitata, insalata orientale uppure di polipo, salumi, formaggi, risotto e come gran finale la superlativa mousse al cioccolato e nocciola. Il tutto preparato dallo chef ospite Maurizio Vinardi Carot affiancato ai fornelli da Monica e Concetta che saranno le cuoche della nuova cucina terminata recentemente nei locali di Cates. Non mancava il sorriso sul volto degli ospiti e delle loro famiglie, mentre gustavano le pietanze nel soleggiato pomeriggio estivo ballavano accompagnati dalla musica.
L'allegria è nell'aria, la Responsabile della Direzione "Cooperativa Animazione Valdocco" Patrizia Signorino è orgogliosa: "A parte qualche piccola difficoltà iniziale, ora la struttura è apprezzata e pienamente operativa. Prima era necessario un servizio di catering, adesso gli assistiti possono gustare i pasti cucinati al momento dalle cuoche". Con un'offerta libera era possibile acquistare le borsette colorate appese in giardino, il contenuto? A sorpresa! Il denaro raccolto permetterà di organizzare il prossimo anno un soggiorno al mare di almeno una settimana, per sostenere la cooperativa che gestisce la struttura con l'intento di regalare un po' di svago ai "giovincelli".
Fonte: Il Canavese del 13.07.2016, articolo a cura di Diletta Baima