Il Consorzio I.R.I.S. ha approvato il nuovo logo del Centro Diurno Tut‘l Dì di Candelo, realizzato a seguito del concorso di idee che ha riguardato tre classi seconde del Liceo Artistico di Biella G. e Q. Sella ed indetto in collaborazione con Comune di Candelo e la Cooperativa Animazione Valdocco, soggetto gestore del Centro.

Il bando concorso – proposto dalla Professoressa Debora Albini alle classi seconde dell’Istituto Sella - aveva per oggetto la selezione di un elaborato grafico tra quelli presentati dagli studenti e volti a sostenere la successiva realizzazione del marchio del Centro Diurno Tut ‘l Dì. Gli elaborati dovevano quindi contenere uno o più elementi rappresentativi del mondo degli anziani ed eventualmente di una struttura semiresidenziale, oppure concetti quali relazione d’aiuto, servizio, cura, attenzione, ascolto e relazione.

 

Tra gli oltre 50 progetti pervenuti è stata decretata vincitrice la proposta di Serena Curti della classe 2°F, caratterizzata dalla presenza di tutti i requisiti richiesti: dal progetto emerge una comunicazione caratterizzata da immediatezza, capace di sintetizzare sia la dimensione temporale concreta della quotidianità (sole/luna) sia un registro metaforico di alterità che coesistono in uno spazio comune (attraverso la sostituzione degli occhi con sole e luna). Il sorriso che richiama una evidente esperienza di serenità, è la componente essenziale che completa l'insieme degli elementi, permettendo inequivocabilmente l'affermarsi di un viso intero.

La vincitrice del concorso è stata premiata presso l’Istituto dalla Professoressa Chiara Spada, con la presenza della Vicesindaca di Candelo Selena Minuzzo, del Presidente del Consorzio Iris Marco Romano, dell’Assistente Sociale dell’area Servizi per Anziani del Consorzio Iris Laura Giardino e dalla Coordinatrice del Centro Diurno Tut’l dì di Candelo e Referente della Cooperativa Animazione Valdocco Gianfranca Gariazzo.

Il concorso aveva lo scopo di promuovere la cultura dell’integrazione in modo concreto attraverso la conoscenza e la relazione tra persone del territorio, e in specifico voleva sensibilizzare studentesse e studenti sui temi della vita degli anziani” ha affermato Marco Romano, Presidente del Consorzio IRIS Biella, che poi ha aggiunto “La realizzazione del marchio - in base alle idee suggerite - codifica e rafforza l’identità del servizio a partire da contributi provenienti dal territorio circostante”.

L’idea (coraggiosa) di attribuire al nome proprio del servizio la funzione di capelli, rende nello stesso tempo «leggera» l'immagine, ma non aleatoria, e la carica di un registro ironico che non sarebbe presente senza questa scelta. Ritengo che Serena abbia onorato il bisogno di riconoscerci in un'idea innovativa, originale e funzionale all'identità di Tut 'I dì” ha affermato Beppe Quaglia, Responsabile della Comunicazione della Cooperativa Animazione Valdocco e componente della commissione del concorso.

La proposta di Serena Curti è stata poi digitalizzata e rielaborata dallo stesso Ufficio Comunicazione, arrivando ad ottenere una configurazione in cui il nome della struttura viene incorporato nella sagoma arrotondata, in un equilibrio complessivo tra forma del viso e l’accento collocato nell’angolo opposto. Il nuovo marchio sarà utilizzato per contraddistinguere l’immagine e la comunicazione istituzionale del Centro Diurno Tut ‘l Dì (insegna, targa, print e strumenti di comunicazione, giornale della struttura, ed altri eventuali prodotti di comunicazione).

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.