Ascoltare i bambini è un diritto e un dovere
Il 20 novembre si è celebrata in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. La data ha un alto valore simbolico.
In quello stesso giorno, nel 1959, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato, all'unanimità, la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. E sempre il 20 novembre, del 1989, l'Assemblea Generale dell’ONU ha approvato poi la Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, ratificata da 190 Paesi nel mondo. Nel nostro Paese la sua ratifica è avvenuta nel 1991.
L’Articolo 12 della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza sancisce il diritto del bambino di esprimere liberamente la propria opinione su "ogni questione che lo interessa", e di ricevere la dovuta considerazione per tali opinioni. Il Comitato sui Diritti dell’Infanzia monitora e sollecita costantemente sulla posizione concreta degli Stati rispetto ad ogni Articolo della Convenzione. A tal riguardo l’articolo 12 sottolinea che “far sembrare che i bambini vengano ascoltati rappresenta solo relativamente una sfida; dare la dovuta considerazione alle loro opinioni richiede un cambiamento concreto".